Tintarella sostenibile. Probabilmente non ne avete mai sentito parlare, ma meglio tardi che mai. Lo sapevate che anche la tintarella può essere sostenibile? Tintarella sostenibile, e anche il mare è più contento. La tintarella sostenibile. Ecco come è possibile prendere la tintarella sostenibile.
Agosto. Mese di vacanze, mare, sole, spiagge… e anche di tintarelle. Non bisogna assolutamente dimenticare che ogni esposizione al sole necessita di un’adeguata protezione dai raggi ultravioletti tramite creme e lozioni idonee; ne esistono migliaia, di ogni tipo e gradazione.
Tintarella sostenibile. Ecco perchè. Dopo essersi cosparsi di crema e aver preso qualche raggio di sole cocente, non c’è niente di meglio di un bel bagno rigenerante! Ma le creme solari che troviamo solitamente in commercio, quando si disperdono nel mare una volta che ci siamo tuffati, saranno davvero a prova di ambiente?
Qui nasce il problema. Trovare una lozione che ci garantisca la possibilità di prendere una tintarella sostenibile. Alcune, scrive ehabitat, oltre a proteggere non troppo bene la pelle, contengono sostanze addirittura tossiche per l’ecosistema acquatico, contribuendo all’inquinamento dello stesso.
Per assicurarsi una tintarella sostenibile è consigliabile l’acquisto di creme solari sostenibili, senza dimenticarci che è possibile anche produrre lozioni casalinghe. Gli abitanti del mare vi saranno molto grati! E la tintarella sostenibile è servita.