Una foresta urbana a Taranto per ripulire l’area dell’Ilva. I primi lecci sono stati già piantati.
LA FORESTA URBANA A TARANTO
Una foresta urbana per ripulire un territorio ferito da anni di inquinamento. Lo scorso venerdì pomeriggio nel quartiere Tamburi di Taranto, a ridosso della fabbrica d’acciaio dell’Ilva, per merito di una iniziativa del Rotary club locale, sono stati piantati 260 lecci, prima parte di una foresta urbana di 5 ettari.
LE MALATTIE
Dentro al quartiere Tamburi, sottoposto da anni alle emissioni di diossina e degli altri residui industriali dell’Ilva, ci sono un numero di tumori e si registra una mortalità infantile molto più alti della media regionale. Taranto è prima in Europa nella triste classifica dei tumori ai bambini.
L’EFFETTO
La foresta urbana di Taranto avrà un effetto di fitodepurazione. Servirà quindi, come riporta corriere.it, a risanare il terreno, con l’assorbimento dei metalli pesanti da parte delle radici. Dopo questo intervento il Comune di Taranto, grazie a 6,8 milioni di euro dei 40 stanziati dallo Stato per il recupero di Tamburi, amplierà la foresta di Tamburi fino a 5 ettari.
EFFETTI BENEFICI PER LA SALUTE
Nelle ultime settimane a Taranto è andata in scena anche la conferenza sul tema della salute materna e infantile. In particolare dei migranti, organizzata anche questa dal Rotary international, con la presenza di oltre 1.000 persone.