È sempre vivo e attivo l’impegno dell’Università Niccolò Cusano nella ricerca di soluzioni ecosostenibili per la preservazione della salute dell’ambiente e di tutti gli ecosistemi.

Leader nel settore industriale, avendo ottenuto il 1° posto in ingegneria industriale tra tutti gli Atenei italiani statali e non statali nella classifica redatta dall’Agenzia ministeriale ANVUR, VQR 2015-2019, l’Università Niccolò Cusano ha sede principale in un campus verde di 55.000 Mq.

La struttura, ultimata solo nel 2020, è dotata di un impianto fotovoltaico da 270 KW. Lo stesso, nel 2022 ha prodotto circa 255.000 Kwh di energia elettrica (su un consumo dell’edificio pari a circa 1,2 M Kwh) corrispondenti a circa il 21,3% del fabbisogno dell’ateneo, con un risparmio di CO2 pari a 135.139 Kg.

PRODUZIONE IMPIANTO FV (KWP 269) RAPPORTATO A CONSUMO ELETTRICO TOTALE DELL’EDIFICIO
MESE PRODUZIONE IN KWH CONSUMO IN KWH EDIFICIO %INCIDENZA IMPIANTO Kg EMISSIONI CO2 EVITATE
GENNAIO 10.436 113.801 9,2% 5.531
FEBBRAIO 12.792 84.519 15,1% 6.780
MARZO 22.049 100.166 22,0% 11.686
APRILE 25.411 69.374 36,6% 13.468
MAGGIO 30.080 88.135 34,1% 15.943
GIUGNO 32.072 116.918 27,4% 16.998
LUGLIO 34.668 145.990 23,7% 18.374
AGOSTO 29.598 114.373 25,9% 15.687
SETTEMBRE 23.039 98.341 23,4% 12.211
OTTOBRE 17.855 82.422 21,7% 9.463
NOVEMBRE 9.527 81.415 11,7% 5.049
DICEMBRE 7.452 99.866 7,5% 3.950
TOTALE
254.979 1.195.320 21,3% 135.139

 

Lo sviluppo della succitata infrastruttura, vedrà nel triennio 2023-2026, una progressiva e graduale crescita funzionale anche, ma non solo, alla produzione di idrogeno verde. L’idrogeno verde, prodotto da fonti rinnovabili, è in grado di svolgere una funziona strategica nella decarbonizzazione dei settori che si avviano ad adottare un modello di crescita sostenibile. Ecco perché l’Università Niccolò Cusano ha deciso di intraprendere tale percorso, nell’ambito del quale, nel corso dei primi mesi del prossimo anno verrà installato un generatore di idrogeno alimentato da energia solare. Anche a tal scopo, l’impianto fotovoltaico esistente verrà incrementato, già a partire dai primi mesi del 2023, arrivando a una potenza pari a 425 KW (corrispondenti a circa il 30% del fabbisogno dell’ateneo, con un risparmio di CO2 pari a 180.000 Kg).

Il progetto relativo alla produzione, in sede, di tale vettore energetico di crescente interesse e di sempre maggior attualità, sarà funzionale anche alla promozione e diffusione di una cultura della mobilità sostenibile, attraverso la distribuzione e la possibilità di libero utilizzo per tutti gli studenti, i professori, i ricercatori e i dipendenti, di biciclette e piccoli veicoli riconvertiti alimentati a idrogeno.

Tale descritta sperimentazione risulta essere funzionale anche a un progetto più ampio di decarbonizzazione che è stato presentato dall’Università Niccolò Cusano, tramite la sua spin off Hydrozero, all’ultima Conference of the Parties delle Nazioni Unite (COP 27), tenutasi a Novembre 2022 a Sharm el-Sheikh. Qui Unicusano si è fatta portavoce e promotrice di un importante e ardito progetto che si pone l’obiettivo di realizzare, in un Paese chiave del Nord Africa (Egitto), un sistema di produzione di idrogeno verde alimentato da energia solare (elettricità fotovoltaica – PV). Lo stesso, trasferito in forma gassosa ad utenze esistenti nel sud dell’Italia, in particolare per alimentare lo stabilimento di Acciaierie d’Italia (ex ILVA), potrebbe contribuire ad abbattere del 10% il consumo di gas fossile utilizzato all’interno della centrale termica.