Menu principale

Hydrozero by Unicusano alla COP27

COP27, dal fotovoltaico all’idrogeno green: il progetto Hydrozero by Unicusano, IAT S.r.l e S.R.S. per risparmiare oltre 4 milioni di tonnellate di CO2

A Sharm el-Sheikh, un team di scienziati e ricercatori facenti capo a Hydrozero by Unicusano, l’innovativa spin-off dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nata per favorire la transizione ecologica e la decarbonizzazione, all’Istituto Nazionale Applicazioni Tecnologiche – IAT S.r.l e a S.R.S. Servizi di Ricerche e Sviluppo S.r.l., presenta il rivoluzionario progetto per produrre idrogeno da pannelli fotovoltaici installati in Egitto: con la produzione di 167mila tonnellate l’anno, si avrebbero ricadute positive per Egitto, Italia ed Europa su ambiente, economia, occupazione e situazione geopolitica in Mediterraneo.

Produrre energia pulita, l’idrogeno, sfruttando migliaia di pannelli solari da installare nella piana egiziana, una delle regioni più assolate del mondo. È questo l’ambizioso progetto che Hydrozero by Unicusano, IAT e SRS, presenteranno lunedì 14 novembre alla conferenza COP 27 sui cambiamenti climatici. A presentarlo a nome del team di ricerca, Giuseppe Cherubini, direttore generale dello IAT, e Antonio Naviglio, presidente della S.R.S.

Il progetto punta a sfruttare le zone desertiche in Egitto per produrre energia fotovoltaica (10,5 MWe nella prima fase del progetto, 4,5 GWe in una possibile configurazione della seconda fase) con cui produrre idrogeno gassoso (330 tonnellate all’anno nella prima fase, 167.000 nella seconda) da utilizzare sia per alimentare l’esistente pipeline Greenstream fra Alessandria a Taranto, sia un impianto di liquefazione. In questo secondo caso il prodotto sarà trasportato a Taranto, sede della più grande acciaieria di Europa e grande emettitrice di CO2, via tank container nella prima fase e successivamente attraverso quattro navi gasiere dotate ciascuna di tre sfere da 4.500 m3.

Una parte dell’energia elettrica e dell’idrogeno sarà sfruttata dall’Egitto, mentre la maggior parte sarà immessa nel gasdotto Greenstream che unisce l’Egitto all’Italia. L’idrogeno trasportato per mare, invece, non solo sarà a disposizione dell’Italia, ma anche degli altri Paese del Centro Europa grazie all’individuazione di hub. Le 167.000 tonnellate di idrogeno ricavate saranno fornite per il 25% all’Egitto e per il 75% all’Europa, corrispondenti a 125.000 tonnellate ovvero all’1,25% del valore dichiarato da REPowerEU.

“L’idrogeno – spiega il professore Antonio Naviglio della S.R.S. – ha il vantaggio di non causare liberazione di carbonio, caratteristica fondamentale per la lotta ai cambiamenti climatici, né nella fase di produzione, né in quella di stoccaggio, né in quella di utilizzo. L’idrogeno può essere utilizzato sia per produrre sia energia termica o elettrica sia materia utile per la produzione di una infinità di altri prodotti. I programmi mondiali di decarbonizzazione enfatizzano l’importanza di questo vettore energetico, il cui mercato è, oggi, limitato a causa dell’elevato costo di produzione”.

Secondo le stime dei ricercatori della spin-off Hydrozero by Unicusano, se si sfruttasse l’energia solare come fonte primaria “ipotizzando di produrre la stessa energia (lo stesso quantitativo di idrogeno) con centrali alimentate a metano, con un rendimento ipotizzato del 35%, si avrebbe un risparmio di CO2 di 10.500 tonnellate all’anno”. Ma non solo: con l’avviamento della Fase 2 gli scienziati della spin-off sostengono che, alimentando i fabbisogni di idrogeno della acciaieria di Taranto in un’ottica di sua conversione da altoforno a forno elettrico per la produzione di 2.500.000 tonnellate all’anno di acciaio, prevedendo altresì una cessione all’Egitto del 25% dell’idrogeno prodotto, nonché un sovradimensionamento degli impianti del 5% per far fronte alle perdite, “si otterrebbe un risparmio di CO2 di 4.500.000 tonnellate all’anno.”

“I benefici del progetto – concludono i responsabili del progetto Hydrozero by Unicusano – avranno ricadute positive sull’ambiente per l’abbattimento delle emissioni di gas serra, sul tessuto economico-occupazionale in Italia ed Europa, sullo sviluppo di una capacità manifatturiera e occupazionale in una tematica strategica per il futuro a livello mondiale (supply chain in Italia ed Egitto), sulla stabilizzazione geopolitica dell’area del Mediterraneo”.

torna su
//do your work here

Informativa ai sensi dell'art. 13 del Decreto Legislativo n. 196/2003

"Codice in materia di protezione dei dati personali" 

Tenuto conto dell'obbligo di informativa nei confronti degli interessati in relazione al trattamento dei dati personali degli studenti, l'Unicusano Università  Telematica Roma, con sede in Roma, in Via Don Carlo Gnocchi 3, in qualità  di titolare del trattamento dei dati Le fornisce le seguenti informazioni:

  1. I dati personali (nome, cognome, indirizzo email, numero di telefono), raccolti attraverso la compilazione del form o al momento dell'immatricolazione, i dati connessi alla carriera universitaria e comunque prodotti dall'Università Telematica nell'ambito dello svolgimento delle sue funzioni istituzionali, saranno raccolti e trattati, nel rispetto delle norme di legge, di regolamento e di principi di correttezza e tutela della Sua riservatezza, per finalità connesse allo svolgimento delle attività istituzionali dell'Università , in particolare per tutti gli adempimenti connessi alla piena attuazione del rapporto didattico ed amministrativo con l'Università ;
  2. Il trattamento sarà  effettuato anche con l'ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati e può consistere in qualunque operazione o complesso di operazioni tra quelle indicate all'art. 1, comma 2, lettera b) della legge (per trattamento si intende "qualunque operazione o complesso di operazioni svolte con o senza l'ausilio di mezzi elettronici, o comunque automatizzati, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distribuzione dei dati");
  3. I dati personali saranno inoltre comunicati e diffusi dall'Università  attraverso i propri uffici - sia durante la carriera universitaria dell'interessato che dopo la laurea - a soggetti, enti ed associazioni esterni, per iniziative di orientamento lavoro (stage) e per attività  di formazione post-laurea;
  4. I dati personali potranno essere comunicati ad altri soggetti pubblici quando la comunicazione risulti comunque necessaria per lo svolgimento delle funzioni istituzionali dell'Università  richieste dall'interessato, quali, ad esempio, organi pubblici preposti alla gestione di contributi per ricerca e borse di studio;
  5. Informazioni relative ai laureati, ovvero nominativo, data di nascita, indirizzo, numero di telefono, titolo della tesi e voto di laurea, saranno immesse sulla rete per consentire la diffusione dei dati nell'ambito di iniziative di orientamento di lavoro e attività  di formazione post-laurea.
  6. Per disattivare le future comunicazioni dirette con UNICUSANO o richiedere la cancellazione dei dati personali raccolti può rivolgersi al responsabile del trattamento dei dati personali presso UNICUSANO, via Don Carlo Gnocchi 3, 00166 Roma o inviare una mail con la richiesta di cancellazione all'indirizzo informazioni@unicusano.it. Nei confronti dell'UNICUSANO Università Telematica Roma, Lei potrà  esercitare i diritti previsti dall' art. 7 del Decreto Legislativo n.196/2003, rivolgendosi al responsabile del trattamento dei dati personali presso UNICUSANO, via Don Carlo Gnocchi 3, 00166 Roma.