E’ arrivata la primavera: c’è voglia di mare, di stare all’aria aperta, di praticare sport. Magari, perché no, salvaguardando l’ambiente e cercando di divertirsi.
Per fare in modo che tutto questo possa divenire reale, è nata Rifiu-Thlon, la nuova disciplina sportiva che prenderà il via nel week end di Pasqua nelle spiagge di Coluccia, tra Palau e Santa Teresa di Gallura.
Nel weekend tra il 19 e il 21 aprile, infatti, in uno dei tratti della costa sarda più belli e apprezzati, anche dagli amanti della vela, si svolgerà la prima edizione di una iniziativa che mette insieme l’amore per lo sport e quello per l’ambiente.
Questa nuova disciplina sportiva traccia un sensibile cambio di marcia: non si presenta, infatti, esclusivamente come una attività finalizzata alla salvaguardia dell’ambiente e organizzata in concomitanza di un evento sportivo, ma come una competizione capace di integrare entrambi i fattori.
Stando a quanto spiegato di recente dal coordinatore della Commissione ambiente dell’AICS, Andrea Nesi, gli sportivi che prenderanno parte all’evento saranno muniti di GPS, guanti e sacchi per i rifiuti e dovranno avventurarsi lungo un percorso di 3 chilometri, dimostrando velocità e destrezza.
Con un obiettivo, però, che si dimostra decisamente sui generis. Lo scopo dell’evento, infatti, è raccogliere più sporcizia possibile dalle spiagge e farlo più velocemente degli altri.
Vincerà chi riuscirà ad arrivare primo? No. Vincerà chi riuscirà a raccogliere la maggiore quantità di rifiuti. Decisamente una bella iniziativa. Per riscoprire il proprio territorio, per goderselo facendo sport all’area aperta e per proteggerlo con una buona azione dall’incuria e dalla maleducazione degli altri.