E’ stata ribattezzata “La matita amica dell’ambiente“. Il suo nome è Sprout ed è stata ideata da un gruppo di studenti del Massachusetts Institute of Technology (MIT).
Eletta miglior prodotto eco-friendly nel 2013, Sprout una volta divenuta non più utilizzabile, perché spuntata o magari eccessivamente temperata, dopo essere stata piantata in un normale vaso pieno di terra riesce a far germogliare fiori, ortaggi e piante.
Nella sommità estrema della matita, infatti, proprio là dove di solito viene posizionata la gomma da cancellare, è stata situata una capsula biodegradabile che quando entra in contatto con l’acqua si scioglie e rilascia tre semini in grado di dar vita, in sette-dieci giorni, ad una piantina. A patto che, ovviamente, vengano innaffiati.
La splendida intuizione ha la paternità di un gruppo di studenti del MIT, ma, almeno in parte, ha anche origini nostrane. Fra gli inventori di Sprout, infatti, c’è anche l’italiano Mario Bollini.
Stando a quanto spiegato dagli stessi creatori della “matita magica”, l’idea è venuta dalla loro esperienza quotidiana nell’uso delle matite dotate di gomma, quella gomma che spesso, a dirla tutta, invece di cancellare contribuisce a sporcare il foglio ancora di più.
Sostituendola si sarebbe potuto dare alle normali matite uno scopo, anche una volta giunte al termine del loro ciclo di vita.
E’ possibile acquistare Sprout su su diversi portali. Il suo costo, in sfiora i venti dollari per una confezione di otto pezzi.