E’ iniziata venerdì scorso, è ufficialmente entrata nel vivo: in tante città d’Europa questa è la settimana della mobilità sostenibile. Una settimana scandita da iniziative e manifestazioni che in tutta Europa avranno come comune denominatore proprio la mobilità sostenibile.
Qual è l’obiettivo della settimana della mobilità sostenibile? Sensibilizzare su tematiche impattanti, come il rispetto dell’ambiente e una maggiore attenzione all’economia personale e familiare. A prender parte alla settimana della mobilità sostenibile 2016 si contano ben 2215 città, ognuna intenta a organizzare una o più azioni per la mobilità.
La città che nel corso della settimana della mobilità sostenibile si sarà dimostrata più attiva per aumentare la consapevolezza dei propri cittadini verso i temi della campagna, si aggiudicherà il premio ufficiale della manifestazione: un filmato di 180 secondi in italiano e in inglese con cui verranno sottolineati i risultati raggiunti in termini di mobilità sostenibile.
L’albo d’oro, per la settimana della mobilità sostenibile, ci ricorda che negli ultimi anni sono state premiate Murcia e Malmö, (2015), Östersund (2014), Lubiana (2013), Zagabria (2012) e Bologna (2011). Dal Trentino alla Sicilia, sono tantissime le iniziative che si realizzeranno in Italia per la settimana della mobilità sostenibile. Eccone un elenco dettagliato.
L’obiettivo che la settimana della mobilità sostenibile intende perseguire è farci capire che un altro tipo di mobilità è possibile, ovunque si viva. Si può scegliere la bicicletta, se se ne hanno le possibilità fisiche e logistiche. Il che comporterebbe un considerevole risparmio economico e la possibilità di svolgere una salutare attività fisica. Ma mobilità sostenibile, può fare anche rima con mobilità condivisa.
Negli ultimi anni anche il settore che ruota intorno ai servizi di mobilità condivisa è stato protagonista di una crescita sensibile ed esponenziale. Per i mercati globali relativi al bike sharing, ai parcheggi condivisi (dove lo spazio di parcheggio è affittato in caso di non utilizzo), al car sharing, al carpooling o al ridesharing, si stima un incremento del 20-35 % l’anno tra il 2013 e il 2020.
Un migliore utilizzo delle modalità di trasporto intelligente e sostenibile può portare a non trascurabili risparmi per i bilanci pubblici, inclusi energia, ambiente e salute.