Fuochi d’artificio da vietare a Capodanno. Gli animalisti stanno per scendere in campo, chiedendo un’ordinanza che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni tipo e su tutto il territorio Nazionale.
Fuochi d’artificio da vietare per la loro estrema pericolosità, sia per gli uomini che per gli animali. Questo l’appello di Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), Lav (Lega Anti Vivisezione) e Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) ai sindaci che ancora non hanno espresso a riguardo la propria opinione.
Le organizzazioni animaliste ricordano i bollettini di guerra che ogni Capodanno vengono resi pubblici. Bollettini di guerra in cui si contano tantissimi feriti e, spesso, anche qualche morto. La pericolosità dei fuochi d’artificio per l’incolumità non solo degli animali domestici e selvatici ma anche per le persone è in effetti innegabile.
“Animali d’affezione come cani e gatti rischiano infarti e malori dovuti alla paura dei botti e ogni anno i centri di recupero delle associazioni soccorrono decine di uccelli che, spaventati dai botti e volando all’impazzata, finiscono per urtare contro vetrate, cavi, palazzi; per non parlare poi degli esemplari trovati per strada ormai privi di vita. Tra loro anche uccelli e rapaci che vivono in ambienti urbani”, rendono noto le associazioni. Allargando il proprio messaggio a tutti i sindaci del paese, Enpa, Lav e Lipu sperano che vengano seguiti modelli di comuni virtuosi che hanno bandito i fuochi d’artificio, alternandoli con spettacoli pirotecnici figurativi e con altre iniziative rispettose sia dell’ambiente che degli animali.