E’ nato il primo villaggio subacqueo. Suggestiva idea che prende il nome di “Aequorea” e che potrebbe, chissà, magari in futuro non lontano, rivoluzionare il modo dell’abitare urbano. Aequorea, potenzialmente il primo villaggio subacqueo di sempre, è stato progettato dall’architetto belga Vincent Callebaut che ha ideato un insediamento urbano sottomarino ecosostenibile, in grado di ospitare tra le 20.000 e le 30.000 persone. Il villaggio subacqueo in questione è molto suggestivo.
Osservate dall’alto le strutture in plastica riciclata del villaggio subacqueo, che la Cnn ribattezza “grattaoceano”, giocando sulla parola inglese “skyscraper”, sono simili a delle grandi meduse che si sviluppano sotto il livello dell’acqua fino a 250 piani per una profondità di circa mille metri. All’interno di “Aequorea”, il primo villaggio subacqueo ed ecosostenibile della storia, l’architetto belga ha ideato un mondo autosufficiente fatto da laboratori, uffici, alberghi, campi sportivi e fattorie