La giornata mondiale della Terra. Come a dire, abbiamo un solo Pianeta, vediamo di trattarlo bene. Di rispettarlo. Di proteggerlo. Prima di imboccare definitivamente la via del non ritorno.
L’Earth Day (Giornata Mondiale della Terra) è la più significativa manifestazione ambientalista del pianeta, l’unico giorno in cui tutti i cittadini del mondo, uniti, si impegnano per salvaguardare la Terra e promuoverne la conservazione.
La Giornata mondiale della Terra, giornata insistentemente desiderata dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promossa anni prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, vede come protagonisti ogni dodici mesi fino a un miliardo di persone, che si attivano in oltre 192 paesi del mondo.
L’idea di istituire una “Giornata mondiale per la Terra” fu oggetto di dibattito per la prima volta nel 1962 e conobbe la propria identità ufficiale nel 1969, sull’onda emotiva suscitata dal disastro ambientale provocato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oi al largo di Santa Barbara, in California, a seguito del quale il senatore Nelson decise fosse arrivata l’ora di condurre le questioni ecologiche all’attenzione del grande pubblico e del mondo istituzionale.
L’anno dopo, il 22 aprile, 20 milioni di statunitensi diedero vita ad una marcia in difesa del Pianeta. Fu quella, di fatto, la prima giornata mondiale della Terra. Le fazioni che da sole avevano combattuto contro l’inquinamento da combustibili fossili, contro l’inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, l’esponenziale desertificazione e l’estinzione della fauna selvatica, capirono all’improvviso che condividevano ideali comuni. E che gli conveniva mettersi insieme.
Migliaia di ragazzi, da tutte le università e da diverse scuole degli Usa, realizzarono manifestazioni contro il degrado ambientale: nacque così, il 22 aprile 1970, l’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra.