Ateneo Verde in esterna per raccontare cittadini attivi che scendono in strada per regalare nuovo decoro al proprio quartiere. E allora, ecco Retake Roma Esquilino. Ai cittadini che hanno preso parte a Retake Roma Esquilino per tirare a lucido piazza Vittorio sono servite cinque ore. Alla fine, però, ne è valsa la pena. I residenti riuniti dietro la sigla Retake Roma Esquilino, hanno deciso due settimana fa di darsi appuntamento, lo hanno fatto tramite Facebook e ieri, alle nove, si sono ritrovati in piazza, armati di scope e raschietti per ripulire il collannato dalle scritte e dalle affissioni abusive.
Accanto ai cittadini che hanno aderito a Retake Roma Esquilino, tre consiglieri municipali e gli agenti della sezione decoro urbano della polizia municipale (Pics), oltre agli operatori dell’Ama. “Questi eventi sono particolarmente significativi, perché aiutano a ricucire il rapporto tra la cittadinanza e le istituzioni, ha dichiarato a Repubblica Stefania Di Serio, presidente della Commissione Commercio del I municipio, mentre era intenta a staccare le gomme americane dal pavimento dei portici – Viviamo un’epoca di incivilità sempre più manifesta e molte volte siamo costretti a riparare ai danni provocati da chi è allergico alle regole. Fortunatamente, sta crescendo un fronte di cittadini virtuosi in grado di lanciare messaggi positivi”.
I cittadini che sono scesi in strada per ripulire il quartiere aderendo al movimento Retake Roma Esquilino hanno staccato diversi manifesti di Casa Pound attaccati in modo abusivo all’ingresso della metropolitana, oltre a centinaia di adesivi pubblicitari di serrandari e tralocatori. Gli operatori dell’Ama e i Pics, con le lance a pressione, hanno eliminato le scritte dai muri tra gli applausi dei commercianti. “Non possiamo che ringraziarvi – ha dichiarato Giuseppe Longo, farmacista – siete persone fantastiche”.